I don’t care what anyone says, the more obscure jazz artists you know about, the cooler you are. Jazz has made a comeback in recent years, so having a basic knowledge of the major players is key to your social reputation (if you’re hanging out with the right people, that is). If you really want to separate yourself, it’s time to get to know some avant-garde jazz artists.
This isn’t a be-all-end-all list, but it considers players of different eras and will give you a good basis to jump-start your exploration into the world of weird jazz. Pick up all these albums on vinyl, check the liner notes, and buy more from all the side musicians while you’re at it. All these artists broke free from the confines of what jazz was “supposed” to be and forged ahead on their own path.
Here are 10 essential avant-garde jazz albums you need to own:
Sonny Murray, il batterista di questo album, è stato uno dei primi a liberarsi dalla restrizione temporale verso uno stile di gioco privo di vincoli, il che ha permesso una maggiore libertà ai solisti. Insieme al maestro bassista Gary Peacock, creano un campo aperto dove Ayler può muoversi in qualsiasi direzione. Il suono del sax di Ayler è un esempio perfetto di cosa rende la musica efficace. Il suo messaggio è più della somma delle note suonate; è la sua anima che traspare attraverso lo strumento. Le sue melodie sono semplici, ma comunicano una complessità di emozioni in ogni nota. Anche se Ayler è morto giovane (in circostanze misteriose), la sua produzione mostra un suono maturo e sicuro che di solito richiede decenni per essere raggiunto. Unione Spirituale rimane un album classico ed è un must per chiunque sia interessato al jazz d'avanguardia.
Ryan Kowal è un vibrafonista, percussionista e compositore che vive a Providence, RI. Ama esplorare nuova musica, specialmente su vinile, e condividerla con gli altri. Il suo blog settimanale sul vinile, così come registrazioni e video delle sue performance, possono essere trovati sul suo sito web.