Listening to music in virtual reality seems like the antithesis of listening to music on vinyl. The former happens in a fabricated, digital world. It represents the pinnacle of digital life, a full immersion into the ever-present screens from which many modern vinyl listeners intend to distance themselves. Vinyl fans crave the tangible aspect of listening to music that digital platforms are unable to provide. It feels good to pick up an album, see the art, take the record out of the sleeve, put it on a turntable, drop the needle, and listen to the initial crackle. Compared to clicking “Play” on a computer, it feels real.
Il desiderio di concretezza non è esclusivo degli appassionati di vinile oscuri o dei collezionisti; si applica alla maggior parte delle persone. Questo studio dal titolo inquietante dell'Online Marketing Institute ha rilevato che "i media che coinvolgono più di tre sensi possono aumentare l'impatto e il coinvolgimento del marchio di oltre il 70 percento." Anche se la realtà virtuale si rivolge solo agli occhi e alle orecchie, riesce comunque a ingannare il cervello facendogli credere che le rappresentazioni digitali delle azioni fisiche si stiano effettivamente svolgendo. Con il giusto equipaggiamento VR, afferrare oggetti come i dischi e maneggiare i tasti sui dispositivi virtuali può sembrare molto simile alla realtà. Anche se la tecnologia non è ancora progredita fino a quel punto, la VR potrebbe potenzialmente fornire ai futuri appassionati di musica il perfetto mix di comodità digitale e un'esperienza quasi tangibile.
Ci sono già diverse aziende di VR focalizzate sulla musica, e alcune sono concentrate sulla riproduzione dell'esperienza vinilica specificamente. Vinyl Reality, per esempio, simula l'esperienza di utilizzare dischi in vinile per fare il DJ. L'app porta gli utenti in un ambiente che contiene un giradischi virtuale, completo di un design accurato di manopole e fader che possono essere ruotati, girati e spinti con i controller del set VR. Consente agli utenti di caricare i propri file musicali digitali, che sono rappresentati sotto forma di dischi in vinile che appaiono in una cassa digitale.
I programmatori di software con sede a Berlino dietro Vinyl Reality affermano che l'app può aiutare i DJ principianti a imparare a gestire i giradischi nella vita reale e che i DJ esperti capiranno intuitivamente come utilizzare l'attrezzatura digitale. È intelligente, ma è tutt'altro che trasformare l'esperienza media dell'ascoltatore di musica. È un'app di nicchia che è ancora in accesso anticipato su Steam, costa $19.99 ed è, di conseguenza, imperfetta. Tuttavia, Vinyl Reality ha già dimostrato che ascoltare vinile in un ambiente virtuale è sia possibile che piacevole.
Vinyl Reality è solo un esempio di come la VR riproduca l'esperienza vinilica, ma la VR come medium in generale mostra un potenziale incredibile per esplorare ulteriormente questo fenomeno. È già possibile eseguire attività banali in VR, per nessun apparente motivo se non perché è qualcosa da fare in un mondo digitale piuttosto che nel mondo reale. Puoi sederti su un divano in una grande casa con il marchio di Hulu appiccicato ovunque e guardare i programmi di Hulu su un gigantesco televisore. Se questo è un esempio abbastanza divertente per "coinvolgere i clienti con il branding sensoriale," allora sedersi in una stanza virtuale a girare dischi virtuali dovrebbe ottenere un effetto simile.
Un altro aspetto inaspettato della realtà virtuale è che la sua qualità completamente immersiva può indurre una sorta di stato meditativo. Che tu ascolti musica sul computer, su un giradischi o su un altro dispositivo, è facile distrarsi da qualsiasi altra cosa accada nel mondo reale intorno a te. Negli ambienti VR immersivi, la distrazione è impossibile a meno che la tua visione non sia intenzionalmente interrotta da te stesso o da qualcun altro (come colpire il muro mentre sei davvero coinvolto nel gioco Super Hot VR, per un esempio aneddotico). La VR può creare l'illusione di essere completamente assorbiti in ciò che si sta facendo o vedendo. Se indossi un visore per apparire in un soggiorno digitale dove tutto ciò che devi fare è raccogliere un album digitale, metterlo su un giradischi digitale e ascoltarlo, allora riproduce l'esperienza di fare la stessa cosa con completa attenzione nel tuo reale soggiorno.
Anche se non molti sviluppatori hanno lavorato per ricreare l'esperienza di ascolto del vinile in VR, molti artisti hanno sperimentato con la tecnologia per aumentare le loro vendite di vinile. Una versione di la copia in vinile di Awaken, My Love di Childish Gambino, per esempio, è venuta con un visore VR di cartone che permetteva ai fan di trasmettere in diretta esibizioni e accedere a contenuti bonus. Era la versione futuristica di ricevere un codice di download gratuito con un acquisto in vinile. Anche se hanno utilizzato la realtà aumentata, non virtuale, la compagnia di marketing olandese Wieden + Kennedy ha sperimentato la fusione del vinile con la tecnologia emergente. Hanno creato una piattaforma AR che trasforma i dischi in vinile rotanti in animazioni 3D. Le possibilità per altre applicazioni di VR e AR con il vinile sono quasi letteralmente infinite, e i più ingegnosi artisti e marketer dovrebbero lavorare per trovare modi migliori di unire le nostre realtà virtuali e tangibili, non importa quanto possa sembrare stupido o distopico.
I puristi potrebbero deridere l'idea di ascoltare vinile in un ambiente digitale, e il livello di piacere e comfort di ciascuno con la VR varia. Anche se la tecnologia ha minacciato di sovvertire qualunque sia stata la forma di intrattenimento più popolare negli ultimi decenni, non ha ancora raggiunto un'attrattiva di massa. Mentre la VR progredisce più lentamente del previsto, le prove del suo potenziale di trasformare realmente la musica sono state limitate.
L'unico risultato di ricerca per "Vinyl" sull'Oculus Go, il dispositivo VR standalone di alta qualità più accessibile sul mercato, è un video di 4 minuti che ti immerge negli eventi quotidiani di un luogo chiamato Cafe Bar Vinyl a Skopje. Ci sono vinili appesi ai muri e un DJ booth non presidiato che suona dischi, ma il video a 360 gradi non fa altro che offrire uno sguardo intrigante su un momento casuale di vita nella città macedone. L'Oculus Go, e altri dispositivi con un'attrattiva di consumo più ampia, devono ancora migliorare prima che un'esperienza di ascolto del vinile completa possa essere replicata. È possibile, e app come Vinyl Reality hanno dimostrato almeno parzialmente di essere capaci di raggiungerlo, ma c'è ancora molta strada da fare. Nonostante le sfide davanti a noi, è chiaro che la VR potrebbe essere una tecnologia efficace per colmare il gap di lunga data tra musica digitale e fisica.
Will Hagle è uno scrittore che vive a Los Angeles e co-fondatore dell'impero mediatico In The Points.