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Kanye West canta il blues

Cercando di decifrare il significato del campionamento di Nina Simone da parte di Kanye nel corso della sua carriera

On November 22, 2016

Nina Simone remains one of the most respected and celebrated artists in American history, but she may go down as one of the most sampled as well. Her musings on life, love, liberty, and the Black body have been repurposed and reenvisioned for decades now; such a long line of artists attempting to keep her legacy alive by building upon her blueprint for music that can love you with a clenched fist.

Kanye West is a walking embodiment of the idea, comparing his own music to the morning coffee as a way to kickstart one’s confidence to push through their existence. But the political implications have always been present throughout his catalog too. Perhaps it’s fate that he’s sampled Nina five times in his career, each moment more purposeful and distinct than the last. How does he call upon her, and why? Do his methods change? How is he dialoguing today with yesteryear in an inventive fashion?

In celebration of this month’s VMP release, I dug into those five Kanye records with Nina Simone samples in search of a thread of commonality in their activism for the people and their connection to the spirit as well. There’s times to fight, to retreat, to demand more from oneself as much as the world. I found all of the above to be true, and much more when reflecting on the growth of his oeuvre by the way Ye calls on Nina to frame the power of his words. You’ll find him at his most enraged, dejected, hopeful, and untouchable with Ms. Simone guiding his hand.

"Get By" (2003) -> "Sinnerman" (1965)

Il primo campione di Nina documentato da Kanye è arrivato prima del suo stesso successo come MC, l'era pre-College Dropout dove un giovane Ye era a New York a fornire beat per Hov e chiunque altro con cui potesse lavorare. Su "Get By" di Talib Kweli, un singolo distintivo nel catalogo di Talib, Kanye utilizza l'interpretazione di Nina di "Sinnerman", un brano di musica folk afroamericana tradizionale che raffigura qualcuno che chiama il Signore per combattere contro i propri demoni e chiedere perdono. Gli applausi presenti nel mezzo del pezzo di Nina vengono ribaltati percussivamente, sostenuti dalla loro melodia e da una pausa di batteria con una Nina Simone acuta che invoca il Signore all'inizio.

Gli applausi e la melodia sono successivamente sostenuti dalla voce di Talib e dal tema della perseveranza attraverso l'oppressione sistemica, il capitalismo e il complesso carcerario, tra le molte altre questioni presenti nella New York, l'America da cui proviene Talib. Talib tende la sua mano alla tradizione del blues e del folk documentando le difficoltà del suo popolo; la struttura del disco di Nina è arricchita da un coro gospel dal vivo per il ritornello, conferendo una calda texture aggiornata alle sfumature religiose presenti in "Sinnerman". È una tempesta perfetta di simbolismo: artisti afroamericani che rendono omaggio ai loro antenati aggiornando una tradizione con un'anima completamente nuova.

"Bad News" (2008) -> "See-Line Woman" (1964)

Questo pezzo è un richiamo più sottile al lavoro di Nina, concentrandosi molto di più sui temi dell'originale mentre offre un ponte minimalista al presente. "Bad News" è un'ode di rimorso verso un amante tradito, che descrive la reazione di Kanye nell'apprendere che il suo amante è un traditore che è scappato con il suo cuore e ha svilito l'amore che provava per lei. In "See-Line Woman", Nina canta di una donna che spezza il cuore, che può vestirsi e ululare, prendere i soldi di un uomo e lasciarlo nella polvere senza un secondo pensiero. Qui, il cambio di genere modifica il contesto: dove la canzone di Nina arriva come un avvertimento al mondo, la canzone di Kanye è un resoconto in prima persona di essere una vittima della stessa donna di cui cantava Nina decenni fa, anche se sostiene di aver scritto parte di essa dalla prospettiva di una donna.

Il periodo di Kanye con 808s & Heartbreak ha incorporato pesantemente synth-pop e Auto-Tune prima che l'hip-hop dell'epoca li avesse completamente adottati come modalità di creazione predefinita. Al momento del rilascio di 808s, molti non potevano definirlo un album rap a causa dello spazio pop artistico e pesante in cui si trovava sulla scia di un cattivo romanzo e della perdita di sua madre, la defunta Donda West. La sottigliezza è nella pausa di batteria: prende il sottofondo di "See-Line Woman" e lo rinforza, stratificando i synth, il piano e le corde per dargli abbastanza spazio per cantare. Metà del disco è una corsa senza voci, dove la canzone di Nina enfatizza il peso della sua voce per riempire lo spazio tra la percussione sporadica e gli uomini che la sostengono.

"New Day" (2011) -> "Feeling Good" (1965)

Watch the Throne di Kanye e Jay è stato un giro di emozioni ipercapitaliste con alcuni momenti teneri da riservare tra i classici momenti di flessibilità massimalista rap. "New Day" è quell'eccezione tenera, che si stacca dai momenti più grandiosi dell'album di critica - paragonando l'Iraq a "CHIRAQ" e sostenendo la causa per una maggiore ricchezza afroamericana - per ospitare un momento intimo e personale di riflessione tra due uomini sull'orlo della paternità. Come Nina cantava di un mondo nuovo, volgendo al simbolismo della natura e della pace per articolare la libertà di un nuovo giorno, Il Trono ha capovolto e alzato i suoi campioni ancora una volta, segnando la prima volta che ha riorganizzato le sue frasi per ricontestualizzare l'intenzione originale.

Con l'aiuto di RZA e Mike Dean, i tagli di Nina guidano lo strumentale pesante attraverso la sua incertezza, tornando a un ritornello trionfante di trombe e pianoforte scuro. La "nuova vita" e "nuovo giorno" parlano di una redenzione attraverso la prossima generazione. Per Kanye, che si incolpa per aver trasferito sua madre a L.A. e medita di imporre ideali repubblicani sul suo figlio non ancora nato per assicurarsi che sia apprezzato dall'America Bianca. Jay è dispiaciuto per i paparazzi che invadono la vita di suo figlio non ancora nato prima che possa fare i suoi primi passi, e immagina il loro primo drink nel grembo del lusso poiché non dovrà mai vendere droga per uscirne. Nonostante tutti i loro errori, amplificati per il pubblico, il futuro dei loro figli diventa il "New Day" mentre l'ottimismo di Nina fornisce una luce guida nell'oscurità.

"Blood on the Leaves" (2013) -> "Strange Fruit" (1965)

Ricordo di aver letto il titolo della canzone molto prima di averla ascoltata. Mi aspettavo una delle dichiarazioni politiche più toccanti della carriera di Kanye, con Yeezus che arrivava sulla scia delle proiezioni di "New Slaves" in tutto il mondo e di diverse interviste in cui Kanye descriveva i suoi malumori per il razzismo e il classismo che affronta in tutti gli aspetti della sua creatività. Questa volta, ricontestualizza la versione di Nina di "Strange Fruit" con una rielaborazione di un beat di TNGHT per parlare dei pericoli di una relazione andata male. La reinterpretazione di immagini così strazianti per un tema del genere è discutibile, ma Kanye è molto più sicuro di sé nel modulare la voce di Nina e sceglie di lasciare intere frasi intatte nel beat.

"Blood on the leaves" e "Leaves" sono campionate costantemente, i "corpi neri che dondolano nella brezza del Sud" sono giustapposti ai dettagli di Kanye su essere circondato da donne nella lussuria e passione, e poi di nuovo come uno strato con l'interpolazione di "Down 4 My Niggas", riferendosi ai magnolie di "Strange Fruit" così come ai progetti Magnolia da cui proviene C-Murder. Il pianoforte indugia, scomparendo e riapparendo mentre si scontra con i pattern dello snare e viaggia da solo durante l'outro solo di Kanye. Hudson Mohawke - metà di TNGHT - ha detto a Pitchfork: "Non c'è un messaggio apertamente politico nei testi finali, ma in qualche modo sarebbe stato troppo facile." Ma comunque, c'è molto da dire sulla decontestualizzazione di una canzone sul linciaggio in una canzone ispirata alla trap su amanti infedeli dove i fan di Kanye di tutte le razze possono aspettare il drop e iniziare il moshpit senza nemmeno conoscere l'origine del campione. Tre anni dopo Yeezus e non ho ancora fatto il collegamento io stesso, ma l'esecuzione strumentale è di una brillantezza non familiare.

"Famous" (2016) -> "Do What You Gotta Do" (1968)

Nel modo più tempestivo, "Famous" è la reinterpretazione più sfaccettata di Nina di Kanye fino ad oggi in termini di cambiamento del contesto sonoro pur mantenendo una certa forma di destrezza tematica. Riesce nei modi in cui il suo predecessore non riesce: riorganizzando il racconto di Nina, facendo una star pop afroamericana che lo interpreta, e giustapponendolo con un altro disco classico per portare una modernità avvincente che solo l'hip-hop può fornire in un tale scontro culturale. Dove "Do What You Gotta Do" parla della lotta di Nina per amare qualcuno lasciandolo andare, "Famous" è un commento su se stesso, complicando le idee di amore e idolatria della celebrità. È un tentativo di rivendicare la propria libertà dalle grinfie della fama e un riconoscimento della natura complice di tutti nell'intera farsa, come dimostra il confuso pezzo video con figure di cera di celebrità famose tutte a letto insieme.

La canzone inizia con Rihanna che canta direttamente le parole di Nina come cornice - aveva persino Young Thug a fare lo stesso su una bozza precedente - e poi riporta di nuovo la voce di Rihanna per il ritornello, riorganizzando un po' del primo verso per cambiare prospettiva. Rihanna potrebbe rappresentare se stessa, un amico stretto, un fan sfegatato; la tensione sta in tale ambiguità. La voce originale di Nina non appare fino alla fine del secondo verso, stratificata sotto il campione popolare di "Bam Bam" di Sister Nancy con Swizz Beatz che assume il ruolo del DJ di far ballare la folla dal disco stesso. Per la prima volta nella carriera di Ye, lascia la voce di Nina dal campione di "Do What You Gotta Do" da sola, con i testi ancora tagliati in ordine inverso.

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Michael Penn II

Michael Penn II (noto anche come CRASHprez) è un rapper ed ex scrittore per VMP. È conosciuto per le sue abilità su Twitter.

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