Perché lo amerai...
L'uomo nato Omar Credle è un abile artigiano delle parole; il suo tono è ruvido e rococò - ogni verso è come una spola rinforzata di seta fatta a mano. C'è una rasposa meticolosa in ogni dichiarazione di O.C., dove i suoi lussuosi dardi sembrano essere composti da un osservatore di Brooklyn, esaltato dalla sua brillantezza tecnica.
O.C., su Word...Life, doveva competere in questo clima impossibile (in cui Nas era il messia del rap e B.I.G. tracciava cerchi folli nel momento in cui ha detto: “Era tutto un sogno”). Contro ogni previsione, il primo album di O.C. ha catturato l'attenzione in modo silenzioso.