Negli anni '90, la cultura hip-hop includeva un gruppo che oggi verrebbe considerato una follia di persone che non avevano paura di lasciare le loro case. Ci riunivamo, comunicavamo e sfogliavamo pezzi tangibili di vinile da 12 pollici nei negozi di dischi (anche se ora capisco che è un atto strano da comprendere). Non solo acquistavamo nuova musica in questi luoghi da tempo dimenticati, ma ci confrontavamo anche in accese discussioni sul passato, presente e futuro di questa cultura in crescita di cui eravamo parte.
\nCome hanno creato i collegamenti internazionali tra i due DJ del gruppo, Sir Scratch e K-Cut da Toronto, e il nostro Large Professor di Queens? In effetti, chi ha mai usato due DJ?
\nEro totalmente sbalordito dall'album nel suo insieme. In quel momento del 1991 sapevo immediatamente che stavo ascoltando un classico istantaneo. Questo mi riporta al punto di partenza: avere l'onore di essere considerato per scrivere una prefazione per questo, il 25° anniversario di un'opera d'arte fondamentale che è impressa nel mio cuore e nella storia dell'hip-hop per sempre. — Main Source Breaking Atoms.
\n— Pharoahe Monch, artista del recording hip-hop, Queens, New York
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