Se Beyoncé vuole farti sapere qualcosa, è che la sua identità nera non è in discussione. Durante l'incredibile esibizione a tema HBCU BeyChella nel 2018 — seguita dal film concerto del 2019 Homecoming — Beyoncé ha preso il controllo di Coachella come la prima donna nera a fare da headliner al festival. Sempre nel 2019, ha celebrato la vivacità degli Afrobeats e della diaspora nella colonna sonora curata The Lion King: The Gift, accompagnata dall'album visivo del 2020 Black Is King. Ora, nel suo settimo album, RENAISSANCE, Beyoncé rende omaggio ai suoi predecessori neri nella musica dance, mentre abbraccia il suo fedele pubblico queer.
Durante la presentazione della copertina dell'album RENAISSANCE a fine giugno, Beyoncé ha preparato la BeyHive per i suoni del suo nuovo album. “Il mio intento era creare un luogo sicuro, un posto senza giudizi. Un luogo per liberarsi dal perfezionismo e dal sovrappensiero. Un posto per urlare, rilasciare, sentire la libertà. È stato un bellissimo viaggio di esplorazione,” ha scritto. Come sentito nel singolo principale RENAISSANCE “BREAK MY SOUL,” Beyoncé costruisce la sua “propria base” nella musica dance, con contributi e sample da artisti queer neri tra cui Big Freedia, Syd, Moi Renee, Honey Dijon, MikeQ, Kevin Aviance.
Aprendo il suo tanto atteso album con “I’M THAT GIRL,” Queen Bey ricorda ai suoi fan che è cresciuta nel Sud con l'aiuto della defunta rapper di Memphis Princess Loko. Mentre Beyoncé afferma la sua influenza nella musica nell'introduzione disorientante di RENAISSANCE, “I’M THAT GIRL” contiene un sample dei versi di Princess Loko dalla traccia del 1995 di Memphis “Still Pimpin” del rapper e produttore Tommy Wright III. La canzone fluisce senza soluzione di continuità in “COZY,” dove Beyoncé trascende l'orgoglio nero su un ritmo pulsante. Seducendo scherzosamente sul ponte della canzone: “I’m cozy / I’m juicy / You hate me / ’Cause you want me.”
Il primo ballo di Beyoncé con la cultura ballroom arriva in “ALIEN SUPERSTAR,” dove offre realness “unica” entrando nelle categorie di “Bad Bitch” e “Sexy Bitch,” incoronandosi come “la misura.” Aggiungendo alla rinascita del funk degli anni '70, “CUFF IT” brilla con strumentazione delle leggende soul Nile Rodgers e Raphael Saadiq, insieme a un sample di “Ooh La La La” di Teena Marie, che Beyoncé interpolates nel brano successivo “ENERGY” featuring BEAM.
Quando “BREAK MY SOUL” è stato rilasciato nel solstizio d'estate, i fan di Beyoncé hanno capito che Mrs. Carter aveva intenzione di prendere il controllo della pista da ballo. Con il suo ritmo house di Chicago degli anni '90, “BREAK MY SOUL” si inserisce perfettamente nel patchwork di RENAISSANCE. Dopo una notte in discoteca, Beyoncé trova il pagano e il sacro in “CHURCH GIRL,” che contiene un sample della canzone del 1981 “Center of Thy Will” delle Clark Sisters. Beyoncé consacra il diritto di muoversi liberamente, con grande dispiacere della chiesa conservatrice. Resistendo al giudizio della chiesa nera, Beyoncé rompe gli schemi secolari, facendo anche riferimento al battesimo con un gioco di parole ironico: “Now spin that cash a little harder / And she might let you dive in the water.”
Dopo sette tracce di energia disco, Beyoncé rallenta in “PLASTIC OFF THE SOFA” per una notte romantica. Co-scritto dai cantautori R&B Sabrina Claudio e Syd, Beyoncé sussurra dolcezze simili alla leggerezza della loro soulfulness. Successivamente — nella traccia più lunga di RENAISSANCE — Bey scivola “in questo giro magico” in “VIRGO’S GROOVE,” che gocciola in funzionalità futuristica per oltre sei minuti. Con l'icona del new wave Grace Jones e la cantante Afrobeats Tems, “Move” potrebbe essere stata una traccia scartata di The Gift, ma in RENAISSANCE, esplode con forza mentre Beyoncé dichiara il suo status di “big boss” su una produzione feroce.
Il più grande momento rap di Beyoncé in RENAISSANCE — o forse di sempre — appartiene a “HEATED,” dove rappa in modo selvaggio usando il patois giamaicano. Copre tutto, dai “fan” indecisi (“Monday, I'm overrated, Tuesday, on my dick / Flip-flop, flippy, flip-floppin’-ass bitch”) alla dedica dell'album al suo defunto zio Jonny (il nipote di sua madre). Beyoncé e sua sorella, la superstar multi-iano Solange, hanno entrambe lodato Jonny dopo che il designer, che era gay e sieropositivo, morì per complicazioni legate all'AIDS negli anni '90.
Ritornando alla Freaknik e ai primi anni del Miami bass, “THIQUE” è una lettera d'amore alla positività corporea e alla ricchezza di Beyoncé. Poi, in un occhiolino alla sua era I Am… Sasha Fierce, Bey scivola attraverso la magnetica “ALL UP IN YOUR MIND,” seducendo un ammiratore ossessionato nel processo.
Evidenziato dal successo del 1990 “Cocaine (America Has A Problem)” di Kilo, Beyoncé colpisce il blocco con “AMERICA HAS A PROBLEM,” alludendo sottilmente alla Guerra alla Droga: “Your ex-dealer dope, but it ain’t crack enough / I’m supplying my man, I’m in demand soon as I land.” In “PURE/HONEY” Beyoncé è una regular del ballroom, vogueando giù per la casa con una produzione in tre suite, che sfocia in un sample di “Miss Honey” del compianto drag queen di New York Moi Renee.
Scambiando ballate per inni dance ad alta energia, Beyoncé saluta icone musicali degli anni '70, '80 e '90, inclusi Prince, Vanity 6 e Donna Summer, campionando e interpolando la regina della disco con il classico da pista “I Feel Love” del 1977 nel finale dell'album, “SUMMER RENAISSANCE.” Come l'estate, la voce di Beyoncé inebria, trasformando la vita notturna in un'ode all'empowerment nero e queer. Tre decenni nella sua carriera, con RENAISSANCE, Beyoncé dimostra che non è mai troppo tardi per trovare il suo prossimo groove.
Jaelani Turner-Williams is an Ohio-raised culture writer and bookworm. A graduate of The Ohio State University, Jaelani’s work has appeared in Billboard, Complex, Rolling Stone and Teen Vogue, amongst others. She is currently Executive Editor of biannual publication Tidal Magazine.