A gennaio, in occasione dell'uscita del suo ultimo EP, Fantasy, abbiamo invitato l'artista elettronico Jacques Greene, basato a Montreal, a mettere insieme questo breve mix di pezzi che accompagnano il suo nuovo lavoro, ispirato dal concetto di ascolto a casa. Leggi cosa ha scritto riguardo al mix qui sotto.
Ciao lettori VMP,
Faccio musica come Jacques Greene e ho recentemente rilasciato un disco chiamato Fantasy. Anche se l'ho scritto durante l'inverno e la primavera del 2021, vengo originariamente dal mondo dei nightclub. Sale da ballo fumose, indirizzi passati tramite messaggi diretti su Instagram e qualsiasi metodo usassimo prima che Instagram prendesse il sopravvento. Gli ultimi due anni hanno segnato un cambiamento piuttosto brusco nella mia quotidianità, per non dire altro.
Mi piace dire che solitamente faccio musica sui club, piuttosto che per loro. La maggior parte delle canzoni che pubblico le immagino come colonne sonore del viaggio di un taxi verso casa di qualcuno da un nightclub, più che venire inserite nella cassa di un DJ. Scrivere durante un periodo di introspezione e isolamento mi ha fatto spingere questa idea un po' più avanti rispetto al passato. Tutta la musica che ho realizzato è partita come schizzi ambientali, luoghi in cui potevo allontanarmi e fluttuare un po'. Era più importante che mai ancora strizzare l'occhio, molto amorevolmente, agli spazi notturni che mi mancavano così tanto, quindi c'erano ancora segnali da vari angoli della musica dance. Breaks. Drum Machines. Anche qualche build-up occasionale.
Poiché questo disco mette così tanta enfasi sull'ascolto domestico (addirittura sull'“esistere” a casa, dovrei dire), volevo mettere insieme questo breve mix di influenze e pezzi di accompagnamento. In esso troverai musica che mi ha ispirato al momento della scrittura di Fantasy, oltre ad alcuni brani di quel disco mescolati con rilievi attuali che sento mantenere una simile etica.
È musica non necessariamente per cercare di bloccare il mondo esterno, ma forse per cercare di fare pace con esso, in un certo senso.
L'ascolto domestico e la musica ambient possono ottenere una cattiva reputazione come musica di “sottofondo”. La battuta di un veterano del techno che non riesce più a sopportare calci e strobo. Ma c'è un vasto mondo di opere che abitano questi generi, o che li cavalcano, e che possono davvero portare così tanto. Mi viene in mente una raccolta chiamata Mono No Aware su PAN records del 2017. Appaiono le prime apparizioni di Yves Tumor, Malibu e SKY H1 accanto a nomi ancora all'avanguardia come AYYA e TCF. È impegnativa, bella, a volte serena, a volte no. Un artista che ho messo all'inizio di questo mix, Traumprinz, ha anche sfumato i confini di questi mondi. Il suo disco come DJ Healer, chiamato Nothing 2 Loose del 2018, lascia ancora vagare e fluttuare la mia mente in modi che, a volte, pensavo che la musica non potesse più.
E di recente, Satomimagae ha rilasciato un EP su RVNG Intl. chiamato Colloid che ha fatto da colonna sonora a molti dei miei momenti di osservazione della nevicata di gennaio a Montreal attraverso la mia finestra. Il suo disco precedente, uscito all'inizio del 2021 — chiamato Hanazono e anch'esso su RVNG Intl. — è diventato una tale presenza nella mia vita, con l'utilità di un giubbotto di salvataggio in acque agitate che mi sono sentito in dovere di contattarla e dirle quanto fossi un suo fan. Abbiamo finito per collaborare su “Sky River”, un brano del mio EP che appare verso la fine di questo mix.
Le mie abitudini di ascolto sono cambiate, si sono trasformate, sono ritornate ai favoriti dell'adolescenza, ruotando attorno a scoperte ossessive, dischi dance, jazz, rock e di nuovo tutto. Forse uno dei pochi aspetti positivi di questo momento è stato non solo essere in grado di mantenere, ma rafforzare questa connessione e amore per poter mettere su un disco — sentendo che, per una o due facciate di un disco, potevo essere altrove, mentre mi sentivo ancora connesso ad altre persone e a ciò che amo di più in questo mondo.
Satomimagae: “Dango (Colloid version)”
DJ Healer: “2 the Dark”
Fort Romeau: “Untitled IV”
WhoMadeWho: “Keep Me In My Plane (Dj Koze Hudson River Dub)”
Skee Mask: “Shred 08”
Jacques Greene: “Leave Here”
Taylor Deupree: “Minism”
The Ambientist: “B1”
Charles Webster: “The Spell (Burial Mix)”
Jacques Greene ft. Satomimagae: “Sky River”
Ross from Friends: “The Daisy”
Jacques Greene: “Taurus”
DJ Lostboi: “Esprit Se”
15% di sconto esclusivo per insegnanti, studenti, membri militari, professionisti della salute & primi soccorritori - Ottieni la verifica!