Ogni settimana, ti parliamo di un album con cui pensiamo tu debba passare del tempo. L'album di questa settimana è how i’m feeling now, il nuovo album di uno degli artisti pop più iconici della nostra generazione, Charli XCX.
Poco più di un mese fa (39 giorni, per essere precisi) ha dichiarato che avrebbe iniziato a creare un album in quarantena. In modo appropriato per entrambi i tempi e il progetto, ha fatto l'annuncio in una videochiamata Zoom con un gruppo selezionato dei suoi "angeli". "Per me, la mia positività va di pari passo con la creatività. Ho davvero bisogno di essere creativa per sentirmi felice e a mio agio e per assicurarmi che la mia salute mentale rimanga in carreggiata," ha annunciato alla sua webcam dalla sua casa di Los Angeles il 6 aprile 2020. Da ogni punto di vista, ma specialmente considerando che il rilascio del suo terzo album in studio è avvenuto solo a settembre dell'anno scorso, ha creato l'album con una velocità incredibile, ed è, con ogni probabilità, il primo album di un artista di grande fama realizzato nella sua interezza in quarantena da COVID-19. Nonostante la fretta, e pur non essendo certamente "finitore", ciò che ne è risultato non era sciatto, ma il suo lavoro più crudo, rilevante e dallo spirito aperto fino ad oggi.
Considerando il suo marchio di dance electro-pop simile a una macchina e la sua spinta innovativa nella sfera pop, Charli è spesso stata etichettata come futuristica, o addirittura “La Pop Star del Futuro.” Ma how i’m feeling now dimostra l'occupazione inequivocabile di Charli dello spazio di prescienza — una posizione che si integra molto bene con l'elettrizzante ragazza da festa, vive nel momento, le sue antics di gran parte del suo lavoro. Dall' avere dolore fisico per ballare tra corpi sudati e "dare il massimo" ("pink diamond") a essere in quarantena con il proprio amante, e forse vivere insieme per la prima volta, ("7 years" e "claws") a cadere in una spirale di fantasia di autodenigrazione causata da troppo tempo da sola ("enemy"), ogni momento sconvolgente o tenero o maniacale o commovente dell'album sembra una istantanea unica di questo strano, senza precedenti, e in continua evoluzione, eppure dolorosamente lo stesso, stadio nel tempo.
Forse la distillazione più pura dell'album e del suo spirito, sia liricamente che concettualmente, è la traccia “forever.” Mentre Charli XCX ammette che la canzone è stata originariamente scritta prima della quarantena sulla sua relazione romantica personale (“Ti amerò sempre / anche quando non siamo insieme”), basta guardare il video che accompagna la canzone per riformulare la comprensione della canzone. Cucendo insieme clip inviate dai fan di tutto, da coppie e amanti che si baciano a video di gatti a clip esplosive di concerti pre-COVID con clip di Charli che mimano le parole a casa, la canzone inizia a riconfigurarsi come un inno alla forza dell'amore e della corrente umana elettrica che ci unisce, e continuerà a unirci, anche quando non saremo fisicamente in grado di stare insieme.
Amileah Sutliff è una scrittrice, editor e produttrice creativa con sede a New York ed è l’editor del libro The Best Record Stores in the United States.